A PASSO DI TREKKING SULLE TERRE DI PLINIO

“L’aspetto del paese è bellissimo:…… Conosci ora perché io
preferisco la mia villa “in Tuscis” a quella di Tuscolo, Tivoli e
Preneste. Infatti … la possibilità di riposo qui è maggiore e
completa ».
Lettere di Plinio il Giovane all’amico Apollinare.

A Colle Plinio possiamo ammirare i resti di un impianto termale completo, di un portico con un tempio dedicato a Cerere, celle di raccolta dei prodotti agricoli, in particolare vino e cereali e grandi dolia. I reperti di Colle Plinio sono visibili nel Museo di Plinio in Tuscis di Villa Graziani a Celalba, pregevole architettura seicentesca rinominata dai locali Villa del Fantasma per gli strani fenomeni luminosi notturni che si verificarono negli anni 80 del XX secolo. Per primo visiteremo il museo “Pliniana”, realtà di suggestivi allestimenti storici, oggetti e testimonianze, alla riscoperta di valori, saperi e mestieri oggi sempre più attuali, alla base della conoscenza del territorio. Tutti i macchinari collocati al suo interno sono perfettamente funzionanti e durante le visite è sempre possibile dare dimostrazione dell’attività del passato. San Martino è un antico convento francescano restaurato rispettando le antiche strutture, per far rivivere l’aurea di pace e tranquillità che i seguaci del Fraticello d’Assisi avevano impresso in ogni sua pietra. Qui vive il pittore Pietro Pecorari: egli ha voluto che questo convento, opera d’arte che contiene opere d’artista, diventasse un Centro Culturale ispirato alla Pace ed alla Natura. A villa Graziani, a fine percorso, gusteremo alcuni prodotti tipici del territorio grazie al progetto: “Eccellenze agricole a Km 0 – AGRI SAN GIUSTINO” finanziato dalla Regione Umbria.