SALERNO MEDIEVALE, SVARIATE SFUMATURE DI VERDE…
Il mondo e l’economia medievale erano strettamente legati all’ambiente naturale. Grande era il rispetto per natura, in quanto parte della creazione divina, quindi sacra. L’uomo medievale viveva immerso nell’ambiente naturale, anche se abitava in città. Il giardino, locus amoenus, era il simbolo per eccellenza della natura domata, ed è rappresentato come come hortus conclusus, ossia ambiente delimitato dove l’uomo è protetto e salvaguardato dai pericoli. 

Il colore che doveva connotare la Salerno medievale doveva essere il verde, con le sue innumerevoli sfumature…  L’Hortus Magnus, era una ampia parte di Salerno destinata alle coltivazioni; i documenti parlano di “terre bacue”, concesse per essere messe a coltura. Da aggiungere gli orti dei monasteri, e dei viridari dei medici della Scuola Medica Salernitana, che erano destinati alla coltivazione delle piante medicinali e officinali. 

Salerno, ancora oggi è connotata dalla presenza degli “orti cinti e terrazzati”, che ricordano la città medievale, che partendo dalla parte bassa della città risalgono il colle Bonadies 

INFO PERCORSO
Tempo di percorrenza: 2 ore e 30 minuti
Lunghezza: 2 km
Difficoltà: Bassa

Punto di partenza:
Comune di Salerno
Palazzo di Città

Orario di partenza:
Ore 19.00

PER INFORMAZIONI
Comune di Salerno
Ufficio Turismo
Tel. 089 2586203
Tel. 089 2586210
E-Mail: ufficioturismo@comune.salerno.it