Grosseto
XIV Giornata Nazionale del Trekking Urbano
Grossito e la leggenda del vitello d’oro
Il Tino di Moscona o rocca del castello di Montecurliano, una fortificazione circolare d’altura con resti di un abitato medievale cinto da mura, era il luogo nel quale i conti Aldobrandeschi progettarono di edificare la Civitas Grossito dopo l’abbandono di Rusellae. Qui si narra che ignote grotte portassero alla pianura, nascondendo tra gli anfratti un misterioso tesoro costituito da un vitello d’oro. Sacra già agli etruschi, la divinità vitello-toro, sulla cui protezione facevano sicuro affidamento anche le genti della Diocesi di Roselle (come testimoniato da corredi tombali e dal sincretismo religioso, nonchè dalla presenza di bovini bradi discendenti dal Bos Silvestris), diventa idolo simbolico protettivo dello spostamento della gens rosellana verso la pianura lacustre nel nuovo Castrum in loco Grossito. Un bizzarro intreccio di analogie scaturite dai racconti biblici, che rimandano all’Esodo, alle affinità geografiche dei luoghi narrati e al bovino adorato come salvatore degli Ebrei.
INFO PERCORSO:
Tempo di percorrenza: 3 ore
Lunghezza: 3 km a piedi in salita a una quota di 317 metri s.l.m
Difficoltà: media
Punto di partenza: Via Ximenes (fermata bus, trasporto gratuito)
Orario di partenza: ore 9.30
PER INFORMAZIONI:
Comune di Grosseto
Ufficio Turismo
Tel. 0564 488573 – 825
turismogrosseto@comune.grosseto.it
info@grossetoturismo.it
www.turismogrosseto.it
Prenotazione obbligatoria: info@coop-era.it e/o cell.333 8412818
Lunghezza: 3 km a piedi in salita a una quota di 317 metri s.l.m
Difficoltà: media
Punto di partenza: Via Ximenes (fermata bus, trasporto gratuito)
Orario di partenza: ore 9.30
Ufficio Turismo
Tel. 0564 488573 – 825
turismogrosseto@comune.grosseto.it
info@grossetoturismo.it
www.turismogrosseto.it