Chieti_Trekking_Urbano

CHIETI
Chieti di Gusto

La storia di Chieti narrata attraverso i suoi sapori. Il percorso di visita permetterà di conoscere le epoche della città non solo attraverso la storia istituzionale ma anche attraverso quella gastronomica. Partendo da Porta Pescara che permetteva l’accesso ai mercati cittadini, si arriva a Piazza Malta animatissimo “mercato del-la verdura“ e quindi alla suggestiva Esedra del mercato del pesce. Si potrà quindi assaggiare il cibo preferito di Gabriele D’Annunzio dentro il Museo d’Arte Costantino Barbella e partecipare ad un banchetto di epoca barocca nel maestoso Palazzo de Mayo. Naturalmente non possono mancare i cibi dell’antica Roma che faranno bella mostra di se nel mercato di Piazza Umberto I e che potranno essere degustati in una domus patrizia all’interno del Museo Archeologico Nazionale La Civitella.

Info Percorso:

Giorno percorso: sabato 31 ottobre
Tempo di percorrenza: 2 ore e 30’’
Lunghezza: 1,7 km
Difficoltà: media
Punto di partenza: Largo di Porta Pescara
Orario di partenza delle visite guidate: ore 11 – 18 – 19

Per Informazioni:

Comune di Chieti
Tel.: 0871 3411
Web: www.comune.chieti.gov.it

LA RICETTA: LA GUBANA

La gubana era tradizionalmente il dolce tipico di Cividale del Friuli e delle Valli del Natisone con cui si celebravano le feste religiose più importanti del calendario (Natale e Pasqua), ma anche gli eventi particolari della collettività, quali matrimoni, battesime, cresime, ecc. Nata nelle Valli del Natisone, nelle zone di confine con la Slovenia, si pone come un ponte tra le due tradizioni gastronomiche, e il nome stesso del dolce rivela questo legame: “guba”, in sloveno significa “piega”, e richiama la forma tipica a “torciglione” o “chiocciola” della gubana.

E’ un dolce che ha accompagnato la storia del territorio del Cividalese e delle Valli del Natisone, evolvendosi progressivamente nella forma attuale: ai tempi dei Romani, i pani venivano farciti di frutta e arricchiti con il miele, nel Medioevo e nel Rinascimento, un dolce simile alla gubana fu addirittura incluso nel banchetto imbandito in onore di Papa Gregorio XII durante la sua visita a Cividale nel 1409. Oggi la gubana è caratterizzata dalla tipica forma a “chiocciola”, da un impasto lievitato e da una farcitura la cui composizione varia da zona a zona per la proporzione con cui gli ingredienti, sempre gli stessi, vengono combinati, magari con un tocco tutto personale, il segno distintivo del “cucchiaio” del cuoco.

Esecuzione ricetta: impegnativa
Tempo preparazione: 45 min (+ riposo)
Tempo cottura: 1h e 20 min
Tempo riposo: 24h

Ingredienti:
Per la pasta
800g di farina
120g di burro
150g di zucchero semolato
4 uova
30g di lievito di birra
1 limone
Latte
Pane grattugiato
Sale

Per il ripieno:
100g di gherigli di noce
150g di uvetta
75g di cioccolato fondente
70g di cioccolato
50g di prugne secche
50g di pinoli
50g di mandorle pelate
50g di fichi secchi
50g di zucchero semolato
50g di burro
3 uova
1 bicchiere e ½ di grappa
Spezie (noce moscata, cannella etc.)
1 arancia
1 cedro
Pangrattato

Preparazione:
Per la farcitura ammollate dell’uvetta nella grappa, mentre in una terrina amalgamerete cioccolato grattugiato, mandorle e noci pelate-tritate, scorzette d’arancia e cedro, fichi, prugne, una cucchiaiata di zucchero, pinoli, un pizzico di spezie e l’uvetta ben scolata. Incorporate, infine, alla farcitura un composto di burro fuso con un cucchiaio di pane grattugiato ben rosolato. L’impasto alla fine dovrà risultare sufficientemente umido quindi, se necessario, aggiungete ancora liquore. Fate riposare il ripieno in luogo fresco almeno per un intero giorno.

Per la pasta:
sciogliete del lievito di birra in latte tiepido, e incorporatelo a farina bianca in quantità tale da formare un panetto elastico e morbido, che metterete a lievitare. Su una spianatoia versate a fontana della farina con zucchero e un pizzico di sale, ponetevi delle uova, del burro sciolto a bagnomaria, una scorza di limone grattugiata e il panetto giunto a lievitazione. Mescolate tutti gli ingredienti e impastateli per qualche minuto aggiungendo se riterrete necessario un po’ di latte tiepido; fatene una palla, copritela e lasciatela lievitare per almeno un’ora. Stendere la pasta fino a formare una rettangolo e versarvi il ripieno di frutta al quale avrete aggiunto dei tuorli d’uovo e albumi montati a neve. Arrotolate la pasta su se stessa, e formate un lungo salsicciotto, che poi avvolgerete nella caratteristica forma a chiocciola. Prima di passare in forno ben caldo per cc. 45 minuti, spennellate il dolce con uovo e spolveratelo di zucchero.

Servite la gubana in fette bagnate di grappa.

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