ASCOLI PICENO
Ascoli Piceno: “la Città delle 100 Tipicità”
Ascoli Piceno, “Città delle 100 Torri”, patria delle gustose olive ascolane e della celebre Anisetta Meletti, si svelerà, tra rue e piazze, come la custode di numerose altre eccellenze enogastronomiche (presidi Slow-Food, D.O.P. e D.O.C.G: mela rosa dei Monti Sibillini, Tenera Ascolana del Piceno, ciauscolo, pecorino, tartufo nero e bianco pregiato,”cacciannanze”, olive e cremini, vino cotto e olio extra vergine d’oliva, Anisetta Meletti).
Il percorso, con partenza dalla scenografica Piazza Arringo, palcoscenico di una delle più importanti kermesse di frittura al mondo, includerà la rinasci-mentale Piazza del Popolo e l’elegante Caffè storico Meletti ed avrà come tappe: il chiostro maggio-re di San Francesco, che ogni mattina risuona del brusio del caratteristico mercato della verdura e di prodotti tipici locali, la Piazza San Tommaso e la Piazza Ventidio Basso, cuore cittadino altomedievale, la più antica sede di mercato.
Info Percorso:
Giorno percorso: sabato 31 ottobre
Tempo di percorrenza: circa 2 ore
Lunghezza: 2 Km
Difficoltà: bassa (accessibilità ai disabili)
Punto di partenza: Ufficio Turismo Palazzo dell’Arengo – Piazza Arringo
Orario di partenza delle visite guidate: ore 10 – 15.30
Per Informazioni:
Ufficio Turistico del Comune di Ascoli Piceno
Tel.: 0736 298334/215/223
E mail: serv.eventi@comune.ascolipiceno.it
Web: www.comuneap.gov.it
LA RICETTA: LA CACCIANNANZE
La “cacciannanze” è un prodotto semplicissimo, condito con olio, sale, aglio e rosmarino, ottima farcita con affettati e servita calda, a spicchi, come aperitivo, accompagnata da un buon bicchiere di vino cotto, altro ottimo prodotto del territorio.
Ingredienti
1 kg di farina
20 gr. di lievito
mezzo litro di acqua
15 gr. di sale
80 gr di olio di semi o di strutto
20 gr di zucchero; aghi di rosmarino
aglio
sale grosso
Preparazione
Tritate degli aghi di rosmarino con dell’aglio finemente e aggiungete a queste erbe aromatiche un pizzico di sale. Miscelare insieme il sale e la farina. Aggiungere l’acqua ed il lievito, precedentemente sciolto in acqua tiepida con lo zucchero e poi l’olio, lavorando l’impasto fino a quando non diventa elastico. Dopo che l’impasto è ben lievitato (deve almeno avere raddoppiato il suo volume) stenderlo su una teglia ben oleata o con carta forno, e aggiungere il trito di erbe aromatiche precedentemente preparato, un filo di olio extra vergine di oliva e, a piacere, qualche spicchio d’aglio e lasciar lievitare ancora per 45 minuti. Infornare (forno precedentemente portato alla temperatura di 200 gradi ) dopo aver aggiunto in superficie del sale grosso, per circa mezz’ ora o fino a quando la cacciannanze non risulterà dorata. Sfornare e servire ben calda.
IL PRODOTTO TIPICO: ANISETTA
L’anisetta è un liquore a base di anice verde (Pimpinella anisum) e il suo nome deriva proprio dalla pianta che ne è la principale aromatizzatrice. Questa varietà appartiene alla famiglia delle Apiaceae e produce semi il cui sapore è simile a quello del finocchio con un retrogusto di menta. Si ottiene dalla lavorazione dell’aniciato che consiste nella distillazione dell’alcool con l’aggiunta di semi di anice che cedono, attraverso il rilascio degli oli essenziali, il loro sapore. Partendo da questa base di lavorazione, con ulteriori interventi e l’aggiunta di altri ingredienti, quali lo zucchero e altri aromi naturali, si produce il liquore. Nel sapore rassomiglia molto all’acquavite di anice, alla sambuca o al mistrà.